Committente | Comune di Cattolica (RN) |
Prestazioni | Redazione dello studio sulla valutazione di sostenibilità ambientale. |
Gruppo di lavoro | Ing. Roberto Farina, Dott. Urb. Francesco Manunza |
Dati generali |
Superficie territoriale: 5,97 kmq - Abitanti al 2009: 16.668 - Centri abitati: 1 |
Stato di avanzamento |
Adozione di PSC e RUE Del C.C. n. 62 del 16/10/2006. Approvazione di PSC e RUE Del. C.C. n. 65 del 30/07/2007. Adozione POC Del. 74 31/07/200, Approvazione il 21 Aprile 2009 con Del. 44/2009 con redazione del Rapporto Ambientale e Dichiarazione di sintesi. |
La legge 20 richiede che siano messe a punto adeguate metodologie e specifici criteri di analisi rispetto alle finalità assegnate alla VALSAT-VAS. I possibili approcci che possono essere messi in campo con un certo grado di efficacia sul tema della sostenibilità ambientale e territoriale sono comunque molteplici. Il documento VALSAT-VAS per il PSC del Comune di Cattolica viene articolato in diverse sezioni, secondo le indicazioni dell'Atto di indirizzo e coordinamento tecnico. Nelle prime sezioni si ha:
- una sintesi dello stato di fatto, che evidenzia gli elementi di criticità rilevati in sede di Quadro Conoscitivo per i sistemi naturali e antropici;
- il quadro degli obiettivi definiti dal PSC in riferimento alla sostenibilità ambientale e territoriale; si opera inoltre un raffronto sintetico tra quadro degli obiettivi del PTCP e scelte strategiche del Piano Strutturale Comunale.
Nella ValSAT-VAS si esamina quindi il sistema delle scelte del PSC avendo come orizzonte, a fine percorso, diversi livelli di valutazione a cui sono ricondotte le scelte di PSC:
L’analisi dettagliata, per singolo ambito, delle condizioni iniziali dell’ambiente e del territorio interessato dalla trasformazione prevista dal PSC, dei caratteri delle trasformazioni ammesse, delle pressioni ambientali aggiuntive previste e delle mitigazioni necessarie per fronteggiare gli effetti indesiderati delle trasformazioni stesse. E’ il lavoro che è svolto nelle Schede relative agli ambiti. Queste affrontano in maniera puntuale i seguenti temi: Localizzazione; Caratteri morfologici e naturalistici; Caratteri funzionali e insediativi; Idrologia superficiale; Vulnerabilità idraulica; Acque sotterranee; Vulnerabilità idrogeologica e presenza di nitrati; Vincoli di tutela; Permanenze storiche; Vincoli di tutela archeologica; Accessibilità; Rete fognaria; Gasdotto, rete acquedottistica; Sorgenti di campi elettromagnetici; Inquinamento acustico; Inquinamento atmosferico; Piano vigente; Obiettivi; Capacità insediativa – funzioni ammesse – stima del carico urbanistico; Prestazioni di qualità urbana richieste; Sintesi della sostenibilità dell’intervento; Esigenza mitigazioni.
Si propone una lettura dell’articolazione delle norme del PSC in modo da verificare quali sono i provvedimenti che vanno ad influenzare le componenti ambientali e sociali individuate. In particolare viene letta nella sua complessità il sistema di azioni che il PSC va a prevedere nella zona costiera. La Regione Emilia-Romagna ha infatti promosso nel 2002 il progetto G.Z.I.C. (Gestione Integrata delle Zone Costiere) per riconoscere, analizzare e compatibilizzare in un quadro integrato le diverse componenti della costa indirizzando tutte le attività del sistema costiero verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Un ulteriore livello di valutazione viene espresso a livello di territorio comunale, esaminando in termini quantitativi le modifiche complessive prospettate dal PSC nell’uso del territorio (mq di insediamenti residenziali, mq di attrezzature, mq di servizi ecc.) e nell’evoluzione dei corrispettivi fattori di pressione (residenti, addetti ecc.).
Si considera infine utile tracciare anche un quadro complessivo delle interazioni della pianificazione con il sistema primario delle “componenti sensibili”. Un livello di valutazione consiste quindi nell’esame delle conseguenze dell’attuazione del complesso delle previsioni su ogni singolo sistema ambientale: suolo e sottosuolo, acqua, aria, sfera biotica (flora e fauna), sfera antropica (popolazione, insediamenti, attività), paesaggio (come sistema di relazioni fra sfera biotica e antropica).
In relazione agli obiettivi specifici di sostenibilità definiti con la griglia elaborata dalla Provincia di Rimini è possibile effettuare una valutazione degli effetti qualitativi delle scelte di Piano. In relazione a tali obiettivi specifici gli effetti delle scelte insediative sono infatti caratterizzate in termini sintetici per l’intensità e la qualità delle interazioni con gli obiettivi.
Inoltre, a partire dalle considerazioni svolte nei punti precedenti, si esprimono le aspettative di evoluzione degli indicatori selezionati per il monitoraggio degli effetti del Piano. Su alcuni degli indicatori individuati, quelli la cui dinamica futura può reputarsi significativamente correlata all’attuazione del Piano, la VALSAT-VAS si spinge a fornire valutazioni sui trend possibili e su eventuali approfondimenti da compiere nel tempo in caso di valori che presentino un andamento imprevisto o comunque anomalo (si propone inoltre una schematica interpretazione su quali altri fenomeni non governabili dal PSC sono comunque in grado di esercitare una certa influenza).
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