Committente | Comune di Lucca (LU) |
Prestazioni | Attività valutativa del RU - Regolmento Urbanistico |
Gruppo di lavoro | Ing. Roberto Farina, Arch. Elena Lolli, Dott. Urb. Francesco Manunza |
Dati generali |
Superficie territoriale: kmq. 185,53 - Abitanti al 31.03.2011: 85 271 - Circoscrizioni: 9 |
Stato di avanzamento |
Adozione Del. CC 101 dell’ 08/04/2002; Approvazione con Del. CC n. 25 del 16/03/2004 |
L'elaborato S4 del Piano Strutturale ("Relazione: Valutazione effetti ambientali") è organizzato in tre parti: indicatori dello stato dell'ambiente, indicatori di pressione sull'ambiente, politiche di risposta.
Si tratta di un elaborato che sintetizza in modo molto efficace il quadro delle conoscenze sui fattori ambientali; è stato costruito sia attraverso l'attività ordinaria dei soggetti istituzionali preposti alla raccolta e al controllo dei dati ambientali, che più in specifico attraverso le attività tecnico-scientifiche sviluppate in occasione della redazione del PS.
Rispetto ai contenuti delle Istruzioni tecniche regionali, l'elaborato corrisponde a quanto richiesto, anche nella sua articolazione, al punto 2.1: "Individuazione delle risorse del territorio soggette a modificazione che dovranno essere prese in considerazione nella valutazione e modalità per l'analisi del relativo stato di fatto".
Per quanto riguarda gli altri contenuti richiesti dalle istruzioni tecniche all'attività di valutazione, e in particolare:
- Definizione degli obiettivi prestazionali e dei criteri e indicatori per la valutazione degli effetti
- Definizione delle condizioni alla trasformabilità
- Criteri per la valutazione di piani e programmi comunali di settore,
possono essere formulate le seguenti considerazioni.
Per quanto riguarda il primo punto, si rimarca che gli obiettivi prestazionali, pur non essendo stati esplicitati, sono impliciti nelle scelte progettuali effettuate in sede di PSC.
Altrettanto può essere fatto per l'esplicitazione dei metodi (criteri e indicatori) di valutazione degli effetti, e per la individuazione (preliminare) dell'ambito degli effetti, di cui al punto 2.3 delle Istruzioni tecniche.
La definizione delle condizioni alla trasformabilità si presenta invece in modo problematico.
La definizione operata dal PS di Lucca, delle UTOE come ambiti di territorio ai quali assegnare, indirizzi e obiettivi per la pianificazione di dettaglio (RU), costituisce una scelta metodologica forte che si pone in chiaro contrasto con la logica deduttiva "a cascata" esposta nelle Istruzioni regionali al par.3. La sequenza indicata nelle Istruzioni tecniche, che prevede la "definizione delle dimensioni massime ammissibili di insediamenti, funzioni, infrastrutture e servizi" per ogni UTOE, e la definizione analitica, pure per ciascuna UTOE, degli specifici obiettivi prestazionali, dei criteri e dei livelli di compatibilità ambientale, delle azioni di trasformazione necessarie per la tutela e riqualificazione, ecc., appare, allo stato attuale di definizione del progetto di PS adottato, non coerente con l'impostazione progettuale del Piano stesso.
Molto più efficace, in quanto non generica, può diventare invece questa parte dell'attività di valutazione spostata nella fase di redazione del Regolamento Urbanistico, in quanto: sono note le azioni di trasformazione ipotizzate, ed è quindi possibile applicare le istruzioni tecniche nei termini previsti al capitolo 4; è possibile eseguire, insieme ad una valutazione specifica sulle singole trasformazioni, una valutazione di coerenza e compatibilità non più riferita ad ipotesi astratte di carico urbanistico massimo ammissibile (che non ha alcun significato progettuale), ma all'opposto eseguita in base alle effettive politiche, azioni, interventi insediativi e infrastrutturali previsti dal Piano.
La valutazione del Regolamento Urbanistico
La valutazione, ai sensi del capitolo quarto delle istruzioni, deve essere effettuata sulle azioni di trasformazione, vale a dire:
- tutte le azioni di trasformazione che richiedono nuovi impegni di suolo a fini insediativi e infrastrutturali
- i nuovi insediamenti e gli interventi di sostituzione dei tessuti insediativi.
Le valutazioni effettuate sono pertanto quelle previste dal punto 1.5 del cap.4 delle Istruzioni, vale a dire:
- Descrizione dell'azione di trasformazione
- Individuazione delle risorse coinvolte e dell'ambito degli effetti
- Analisi dello stato di fatto delle risorse soggette a modificazione
- Definizione degli specifici obiettivi prestazionali di tutela, salvaguardia e riqualificazione
- Descrizione e stima dei prevedibili effetti dell'azione di trasformazione
- Valutazione dell'azione di trasformazione
- Indicazione delle misure idonee ad evitare, ridurre o compensare gli effetti ambientali negativi.
Prodotti Joomla gallery by joomlashine.com SK_vas_lucca Ambiti di intervento http://95.110.226.209/images/Immagini_schede/vas_lucca/vas_lucca_1_ambiti_intervento.png Progetto relativo all'area dell'EX Scalo Merci, Ex Manifattura Tabacchi, Ex Mercato Ortofrutticolo http://95.110.226.209/images/Immagini_schede/vas_lucca/lucca.png Rilevamento di preesistenze storiche - esempi di schede http://95.110.226.209/images/Immagini_schede/vas_lucca/vas_lucca_3_rilev_prresist_storiche.png
- Rapporti tecnici (ad uso interno all’Amministrazione) mirati ad aspetti specifici della progettazione del Piano
- Relazioni tecniche e documenti cartografici costituenti l’attività di valutazione come sopra descritta (valutazione di specifici interventi e bilanci ambientali estesi ad ambiti strategici significativi del territorio), redatti nei termini previsti dalle Istruzioni Tecniche della Regione Toscana.