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Quadro Conoscitivo, Documento Preliminare, PSC (Piano Strutturale Comunale), RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) e POC (Piano Operativo Comunale)

Committente Comune di CAVRIAGO (RE)
Prestazioni Quadro Conoscitivo, Documento preliminare, Schema preliminare di assetto, PSC, VALSAT, RUE, Zonizzazione Acustica del territorio comunale, POC
Gruppo di lavoro RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, COORD. GEN: ing. Alessandra Carini, VALSAT e QUADRO CONOSCITIVO: dott. Urb. Francesco Manunza, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE/SIT: geom. Antonio Conticello, EDITING: Concetta Venezia
Dati generali Superficie territoriale: 17 kmq - Abitanti al 2005: 8.968 - Centri abitati: 2
Stato di avanzamento

Accordo di pianificazione sottoscritto con la Provincia di Reggio Emilia con Del. n. 55 del 2/9/02;

PSC adottato con Del. C.C. n. 15 del 26/02/2003 e approvato con Del. C.C. n. 59 del 4/11/2003. Variante al PSC adottata con Del.C.C. n. 53 del 25/10/2005 e approvata dal C.C. con Del. N. 17 del 29/05/2006.

RUE contenente la classificazione acustica adottato con Del. C.C. n. 32 del 21/05/2003 e approvato con Del. C.C. n. 1 del 9/01/2004; Variante al RUE adottata dal C.C. con Del. n. 8 del 9.3.2004 e approvata con Del. C.C. n. 22 del 20.4.2005;

Redazione del POC adottato dal C.C. con atto n. 54 del 25.10.2005 e approvato con Del. n. 42 del 27/07/2006.
   










Cavriago è stato uno dei primi Comuni della provincia di Reggio Emilia e dell'intera regione ad avere avviato il percorso di formazione dei nuovi strumenti urbanistici in base alla riforma della Legge urbanistica regionale.

Il futuro ruolo di Cavriago nel contesto territoriale discenderà in misura significativa dalla capacità di concertare politiche “di sistema” in cui la rete dei centri della Val d’Enza e dell’area occidentale di Reggio Emilia sappiano candidarsi a svolgere funzioni complementari e non subalterne rispetto a quelle del capoluogo.

E’ compito precipuo del PSC, in merito agli obiettivi e ai temi sopra citati, definire le strategie di trasformazione del territorio (tipo infrastrutturale, insediativo, ambientale) necessarie a fornire risposte concrete alle esigenze insediative correlate ai ruoli suddetti, entro un quadro di coerenza e di compatibilità complessiva, fornire alle scale superiori della concertazione delle politiche sovracomunali gli input necessari alla definizione di scelte coerenti e utili al perseguimento di tali obiettivi, garantire, attraverso il complesso delle scelte che riguardano l’intero campo delle politiche urbane (di cui a tutti i capitoli successivi di questo documento) un risultato equilibrato in termini di qualità ambientali (da intendere come qualità fisiche, socio-culturali, economiche, dell’efficienza Pubblica Amministrazione).

Esse costituiscono in ogni caso la condizione indispensabile per la crescita di quella “dimensione virtuale” di Cavriago che è rappresentata dal ruolo nel contesto territoriale, dal successo delle iniziative dei propri protagonisti, e in definitiva dalla capacità di sostenere in numerosi settori il confronto nel contesto regionale e internazionale, entro i cui termini e le cui regole di qualità e di funzionalità ogni sistema urbano e territoriale che non si autoemargini è chiamato a confrontarsi.

Tra i pricipali obiettivi del Piano ci sono:

- Qualificare Cavriago nel ruolo di cerniera tra la Val d’Enza e l’area urbana di Reggio Emilia

- Tutelare le risorse e accrescere la qualità dell’ambiente per il cittadino

- Accrescere la sicurezza, eliminare le situazioni di degrado e di scarsa qualità ambientale

- Qualificare le sedi della produzione industriale e artigianale

- Valorizzare il territorio e le produzioni agricole

- Rafforzare attraverso le funzioni urbane centrali l'identità del paese

- Estendere e qualificare l’uso dei servizi pubblici

- Garantire una risposta adeguata ai bisogni abitativi

- Migliorare la distribuzione sociale dei costi e dei benefici degli interventi

- Estendere gli strumenti di partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano il territorio e l’ambiente

I principali temi nel contesto provinciale sono: il rapporto con la direttrice della Val d’Enza: il casello di Caprara, la stazione TAV, il rapporto con Reggio Emilia e la Val d’Enza (la trasformazione della linea ferroviaria in metropolitana di superficie - il ruolo urbano dell’area di Cavriago), la riqualificazione del polo produttivo di Corte Tegge attraverso scelte condivise a livello sovracomunale, in particolare attraverso il potenziamento della logistica, l’integrazione con Bibbiano, evitando la saldatura dell’urbanizzazione tra Barco e Cavriago e promuovendo il parco collinare del Ghiardo, la valorizzazione dell’identità della Val d’Enza, attraverso iniziative nell’ambito della Associazione intercomunale

Gli obiettivi per le trasformazioni del territorio sono: l'arresto dell'espansione urbana, la matrice storica del territorio, il progetto della riqualificazione, gli interventi nel territorio rurale, gli ambiti di trasformazione unitaria, i nodi critici, l’equità nelle scelte di Piano.

Il primo POC è stato definito avendo come oggetto l’attuazione di una prima quota di previsioni urbanistiche del PSC, come criterio di fondo l’equilibrio e il rispetto del programma di mandato amministrativo, e come finalità specifica il miglioramento degli standard di qualità ambientale, sociale, economica e culturale del paese.

Ambiti da riqualificare inseriti nel POC: 2; ST complessiva mq. 18.438; SC complessiva mq. 7.820, di cui mq. 820 residenziali.

Ambiti per i nuovi insediamenti inseriti nel POC: 3; ST complessiva mq. 144.015; SC complessiva mq. 24.700 (residenziali).

Ambiti specializzati per attività produttive sovracomunali inseriti nel POC: 1; ST complessiva mq. 235.220; SC complessiva mq. 75.584.

Ambiti specializzati per attività produttive comunali inseriti nel POC: 1; ST mq. 8.876; SC mq. 4.400.

Totale alloggi convenzionali inseriti nel POC: 297.

Quota di capacità totale primo POC nel quinquennio 2006-2010 rispetto alla capacità insediativa del PSC:   297/937 = 31,7%.

Impegni economici extraoneri per la realizzazione di dotazioni territoriali: €. 9.892.604,00, relativi a: sistemazione aree per verde pubblico, realizzazione di viabilità e parcheggi; opere di sistemazione di spazi pubblici; realizzazione piste ciclabili; altre opere su spazi pubblici.

 

 

 
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