Il Progetto europeo GEMM si inquadra nel programma comunitario Med-Pact che è finalizzato allo scambio di esperienze tra la riva nord e la riva sud del Mediterraneo; ha coinvolto, oltre al Comune di Sassuolo (MO) (capofila), anche la Province di Siracusa, Cagliari, Salerno e Potenza, oltre che numerosi partners dai paesi della Turchia, Giordania, Marocco, Libano, Tunisia, Israele, Siria.
GEMM si muove nello spirito di condividere le esperienze di diverse parti del mondo al fine di confontarsi sulle differenti modalità di risoluzione dei problemi di sostenibilità ambientale sul territorio; la sua struttura può essere sostanzialmente suddivisa in due fasi: la prima è finalizzata alla realizzazione di workshops per i funzionari delle Pubbliche Amministrazioni dei paesi partners sui temi della gestione del territorio, la seconda alla creazione di una grande piattaforma di gemellaggi nel Mediterraneo come motore di nuove iniziative.
Joomla gallery by joomlashine.com SK_gemm Baia di Agadir Gruppo di lavoro Workshop partecipativo Gruppo di lavoro Training session Meeting a Istanbul
Per quel che riguarda la prima fase, le attività svolte possono essere così riassunte: una volta individuate e condivise le diagnosi dei problemi delle tre città partners MEDA (Report di diagnosi) si sono comunicate e scambiate le esperienze in un clima di reciprocità: dall’Italia si è mostrato come la serie dei problemi individuati e definiti nei report erano stati affrontati secondo le metodologie di sostenibilità ambientale, soprattutto al fine di non intraprendere percorsi di evoluzione tendenti ad accentuare le criticità riscontrate.
Non era quindi nello spirito del Progetto di arrivare da luoghi stranieri con la superbia di spiegare ai funzionari locali e ai partners MEDA come governare il proprio territorio, ma comunicare utili modalità di “problem solving” per la sostenibilità ambientale delle tre città.
Durante il primo ciclo di incontri si sono svolti dei workshops con rappresentanti di associazioni, portatori di interessi (società civile) e amministratori locali, finalizzati ad individuare l’albero dei problemi più sentiti dalla popolazione e delle soluzioni più efficaci per risolverli, cercando poi di capire quali strumenti potessero essere meglio utilizzati per affrontare le situazioni riscontrate.
Le missioni in loco sono state fondamentali per approfondire la conoscenza dei territori in esame, e per proseguire la raccolta di dati e informazioni; i dati reperiti sono stati poi trattati al fine di tracciare un report sugli elementi salienti dei territori analizzati.
Successivamente si sono svolte le attività di lezione e training mirate a funzionari adulti delle amministrazioni straniere Meda: nello specifico sono state organizzate due sessioni di lezioni (Transversal Actions) per ognuna delle tre municipalità coinvolte presso le loro sedi. Una terza sessione è stata organizzata dalle Province di Cagliari, Potenza e Salerno sulle tematiche individuate dal progetto (sostenibilità dei trasporti, del turismo e delle politiche per la mobilità).
Gli strumenti di partecipazione utilizzati sono stati soprattutto i laboratori di partecipazione e le interviste mirate a stakeholders per evidenziare le principali criticità presenti sul territorio.
La seconda fase del progetto GEMM, invece, è stata finalizzata alla creazione di una piattaforma di gemellaggi tra diversi enti pubblici (Comuni, Province) presenti nel Mediterraneo nelle sponde Nord e Sud. Durante le attività protratte in questa fase il lavoro di Oikos Ricerche ha riguardato soprattutto la comunicazione, avendo portato a termine numerosi interventi nei convegni internazionali che sono stati organizzati in Marocco, Turchia e Giordania.
Per avviare le attività legate ai gemellaggi è stato svolto in primo luogo un meeting a Cagliari, durante il quale Oikos Ricerche ha presentato un rapporto sulle attività svolte durante il work package 1 (29-30 ottobre 2008: Meeting a Cagliari).
Durante la fase “Training Path on Local Governance” Oikos Ricerche ha svolto un intervento in ciascuno dei meeting organizzati, affrontando ogni volta una delle tematiche individuate dal progetto:
Oikos Ricerche ha infine collaborato alla stesura della pubblicazione finale del progetto con la redazione di un capitolo: “Cap.2 Azione trasversale del Comune di Sassuolo con le municipalità Co-leader”.
Relemcom è stato uno dei progetti del Programma regionale quadro GROW – Green Growth – Environment del Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIC, cofinanziato dalla Comunità europea.
Lo scopo del progetto Relemcom è stato quello di sviluppare un processo per riqualificare le aree industriali dismesse in maniera “sostenibile”.
Il Progetto ha coinvolto 4 paesi: l’Olanda (Federazione Ambientale del Brabante e TELOS), la Polonia (Agenzia per la gestione dell’energia e dell’ambiente), il Regno Unito (SEEDA e l’Università di Brighton) e l’Italia (Comuni di Bologna e Sassuolo). Oikos Ricerche ha affiancato il Comune di Sassuolo in tutte le fasi del progetto.
Joomla gallery by joomlashine.com SK_relemcom Gruppo di lavoro http://95.110.226.209/images/Immagini_schede/relemcon/relemcom1.png Sessione di lavoro http://95.110.226.209/images/Immagini_schede/relemcon/relemcom2.png
Ciascun paese partner aveva specifiche competenze; ai partners italiani, in relazione alle esperienze acquisite nei contesti di origine, sono stati affidati i compiti relativi al processo inclusivo di consultazione della popolazione, ovvero il processo partecipativo.
All’interno delle attività promosse dal progetto, quindi, Oikos Ricerche ha effettuato un rilievo presso le amministrazioni comunali dell’Emilia Romagna che, a seguito della L20/2000 hanno portato avanti processi partecipativi nella redazione dei nuovi strumenti urbanistici; questa indagine è stata svolta tramite un questionario che è stato inviato a tutti i Comuni.
I risultati di questa indagine sono poi stati mostrati nel convegno internazionale “Riqualificazione del territorio: esperienze di comunicazione e partecipazione” che si è tenuto a Bologna a Palazzo d’Accursio il 23 giugno 2007. il giorno prima si è svolto invece un seminario interno Relemcom sul tema della partecipazione, durante il quale sono stati illustrati l’esperienza della Casa del Piano (spazio urbano appositamente dedicato ad illustrare il processo di piano ai cittadini) e il tema della negoziazione tra settore pubblico e privato.
Oikos Ricerche ha infine collaborato alla redazione delle pubblicazioni del progetto:
Il progetto si è concluso con due giornate di lavoro a Bruxelles dove si è tenuto anche il meeting finale che ha ospitato tutti i partner dei progetti finanziati dal programma, permettendo uno scambio di conoscenze rispetto ai singoli progetti.